- Dettagli
- Categoria: Salute 18
- Pubblicato: Martedì, 13 Febbraio 2018 15:54
Verona, presentata
"MRgFUS" la macchina
che elimina i tremori
del Parkinson e non solo
Immagine artistica di MRgFUS Magnetic Resonance guided Focused Ultrasound (foto insightec.com)
13.02.18 - Operativa anche in Veneto, all'ospedale di Borgo Trento, "MRgFUS" Magnetic Resonance guided Focused Ultrasound il macchinario sanitario costruito in Israele capace di eliminare in tutto o in parte, nell’80% dei pazienti trattati, i gravi tremori provocati dal morbo di Parkinson lavorando senza nessuna invasività, senza chirurgia, senza dolore, senza effetti collaterali. La macchina è stata presentata oggi a Verona all'ospedale di Borgo Trento dell'azienda ospedaliera davanti alla stampa e alla presenza di autorità regionali e comunali.
“MRgFUS” è una macchina a piattaforma multipla per trattamenti termo ablativi “neuro” e “body” con guida Risonanza Magnetica ad alto campo 3 Tesla, che consente trattamenti terapeutici non invasivi per mezzo di due tecnologie integrate: ultrasuoni focalizzati ad alta intensità che producono termo ablazione nel punto focale del tessuto da curare e risonanza magnetica 3 Tesla che abilita l’operatore a localizzare, centrare e monitorare la parte anatomica da curare.
Le applicazioni possibili sono multidisciplinari: in neurochirurgia per il tremore essenziale, il tremore dominante da Parkinson, il dolore neuropatico; in oncologia per la denervazione ossea dei tumori benigni e per l’osteoma osteoide; nel campo della salute della donna per attaccare i fibromi uterini e l’adenomiosi, la forma dell’endometriosi che infiltra la parete muscolare dell’utero. Nel futuro, si conta di poter utilizzare “MRgFUS” anche per il rilascio di farmaci nel cervello attraverso la barriera emato-encefalica e per combattere il tumore alla prostata e le metastasi ossee.
Numerosi e importanti sono i benefici per i malati: procedure non invasive, terapie eseguite senza ospedalizzazione e anestesia, rapido ricovero; nessun uso di sala operatoria e decorsi post operatori; nessun rischio di infezioni; assenza di dispositivi di cura da impiantare; procedura a singola sessione con risultati immediati; non uso di radiazioni e controllo termometrico della termo ablazione in tempo reale con Risonanza Magnetica; massima precisione e accuratezza sub-millimetrica nei tre assi spaziali per il centraggio e la terapia delle parti anatomiche da curare. (red)