Nord Est, inizia l’era Nem: cessione delle testate Gedi venete e friulane

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Gedi Nem multimedia Veneto Friuli
I giornali del gruppo GEDI

Perfezionata la cessione delle testate Gedi venete e friulane. Inizia il periodo Nord Est Multimedia spa (Nem). Il sindacato giornalisti veneto riporta la scarna nota congiunta delle aziende interessate: «Torino – Conegliano, 23 ottobre 2023 – Il Gruppo GEDI e Nord Est Multimedia S.p.A. (“NEM”) comunicano di aver sottoscritto l’accordo definitivo per la cessione dei quotidiani “Il Mattino di Padova”, “La Tribuna di Treviso”, “La Nuova di Venezia e Mestre”, “Il Corriere delle Alpi”, “Il Messaggero Veneto”, “Il Piccolo”, la testata online “Nordest Economia”. L’accordo avrà efficacia a decorrere dal 1 novembre 2023».

Il sindacato giornalisti del Veneto «si augura che questa operazione, seguita passo passo, si traduca in un effettivo rilancio delle testate con la valorizzazione dei giornalisti e degli altri lavoratori, ricordando che l’informazione è un bene pubblico, un patrimonio collettivo e come tale va trattato».

Nel comunicato del Sindacato si legge: «GEDI Gruppo Editoriale è un primario gruppo di informazione quotidiana in Italia, leader nella carta stampata e nel digitale con testate quali La Repubblica, La Stampa, giornali locali e diversi periodici. GEDI è inoltre uno dei principali poli radiofonici nazionali, che include un brand di assoluta eccellenza come Radio Deejay, oltre a Radio Capital e m2o. Con OnePodcast GEDI è inoltre il principale produttore italiano di contenuti digitali audio e opera anche nel settore pubblicitario multipiattaforma, tramite la A. Manzoni & C. Spa».

E subito dopo: «NEM Nord Est Multimedia è una società di nuova costituzione, promossa da Banca Finint e partecipata, oltre che da Finint stessa, anche da numerose delle principali famiglie imprenditoriali di Veneto e Friuli Venezia Giulia. Il disegno d’impresa, a partire dall’acquisizione delle sei testate Gedi a Nord Est, consiste nella costruzione di un gruppo multimediale attivo anche nel campo televisivo, radiofonico, digitale, degli eventi. A tale disegno hanno aderito Alessandro Banzato (Acciaierie Venete), Giampietro Benedetti (Danieli Group), famiglia Carraro (Carraro Group), Confindustria e Ance Udine, famiglia Curti (Bluenergy), Fondazione Cr Trieste, Angelo Mandato (Bioman), famiglia Nalini (Carel Group), VideoMedia (Confindustria Vicenza), Carlo Pizzocaro (Fidia farmaceutici), famiglia Canella (supermercati Alì), Federico De Stefani (Sit), famiglia Zanatta (Tecnica Group), famiglia Cattaruzza (Ocean Group), famiglia Samer (Samer Group), Fondazione CariVerona».

Pensiero asimmetrico. Da tutto ciò, nel Nord Est uscirà sicuramente rafforzata la libertà di stampa e la conseguente pluralità dell’informazione che si fa bracciante del libero pensiero. (upiv.)

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