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Categoria: Cronache
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Pubblicato: Giovedì, 24 Luglio 2014 07:13
Verso l’ Unione energetica:
“Occorre colmare il divario
tra ricerca e industria”
La tecnologia avrà un ruolo importante per garantire l'indipendenza energetica dell'UE. Secondo Dominque Ristori, direttore generale per l'energia in Ue, le tecnologie stanno maturando per permettere una vera rivoluzione energetica, ma occorre ancora colmare il divario tra ricerca e industria. Ristori ha parlato di questo punto nel contesto delle attività dell'UE per trasformarsi in una “Unione energetica” in occasione di un briefing del Centro di politica europea (CPE) a Bruxelles.
In particolare alla luce della crisi in Ucraina, l'energia è al centro delle preoccupazioni geopolitiche dell'UE. La nostra dipendenza energetica e i suoi costi sono innegabili: importiamo il 53% di tutta l'energia consumata a un costo di oltre 1 miliardo di euro al giorno. Questo comprende l'88% del petrolio greggio e il 66% del gas naturale. Sei Stati membri dell'UE dipendono completamente dalla Russia per il gas naturale. Altri tre Stati membri - Estonia, Lettonia e Lituania - dipendono da un solo operatore esterno per il funzionamento e l'equilibratura della loro rete elettrica.