- Dettagli
- Categoria: In libreria 2021
- Pubblicato: Martedì, 26 Ottobre 2021 13:50
In libreria
Oligarchi
Jacopo Iacoboni
Gianluca Paolucci
Oligarchi
Come gli amici di Putin
stanno comprando l'Italia
Bari, Laterza, 2021, pp.240, € 18,00
26.10.21 - Soldi, traffici opachi e storie di spionaggio. Un viaggio nel potere segreto degli oligarchi russi, un gruppo ristretto di persone spesso legate a Putin e connesse tra loro che ha conquistato un'influenza in Italia decisamente allarmante.
Secondo studi recenti la Russia ha la quota più alta al mondo di dark money, soldi opachi detenuti all'estero: un trilione di dollari. Si stima che un quarto di questi sia collegato a Vladimir Putin e a suoi stretti associati, e il Cremlino sembra sempre più capace di pilotare operazioni aggressive.
L'Italia è uno dei pezzi di questo grande gioco: gli oligarchi russi in Italia investono e comprano grandi proprietà. Agiscono portando avanti attività che sono a volte al confine con lo spionaggio.
Il libro ricostruisce la loro rete di rapporti in Italia: troveremo i rapporti dei servizi segreti italiani sugli investimenti fatti per sostenere operazioni di influenza politica, i passaggi in Italia degli avvelenatori di Skripal, la ricostruzione puntuale dei giganteschi flussi di denaro dalla Russia verso il nostro paese. Così come le relazioni e le onorificenze della Repubblica a personaggi sanzionati da Usa e Ue e le timidezze dei due governi Conte. Vicende che sembrano uscite da un romanzo di John le Carré, ma che sono drammaticamente reali e ci riguardano da vicino.
Dal prologo. È la Nato il bersaglio dei russi: l’Italia rientra in un panorama di operazioni di spionaggio e controspionaggio avvenute negli ultimi anni in tanti altri paesi, dal Regno Unito alla Francia, dai Paesi Bassi alla Bulgaria, fino alla Repubblica Ceca. Solo nel 2021 operazioni russe aggressive in diverse parti d’Europa hanno avuto per oggetto segreti dell’Alleanza atlantica e di diverse agenzie sovranazionali occidentali. A dicembre del 2020 due funzionari russi sospettati di spionaggio vengono espulsi dai Paesi Bassi. Le informazioni che cercavano riguardavano «intelligenza artificiale, semiconduttori e nanotecnologie», ha spiegato l’Aivd, il servizio segreto olandese. (Red.)