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Categoria: Tecnologia
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Pubblicato: Martedì, 21 Ottobre 2014 07:20
Esperti al lavoro con Exa2green
per migliorare l'efficienza energetica
dei supercalcolatori
Nell’ambito del progetto EXA2GREEN, finanziato dall'UE, si sta preparando il terreno per migliorare l'efficienza energetica del calcolo ad alte prestazioni. I computer exascale, i cosiddetti supercomputer del futuro, sono macchine in grado di effettuare almeno 1.018 operazioni al secondo. Il ritmo di lavoro in exascale è immenso e offre la prospettiva di un forte progresso in settori strategici come energia, sicurezza nazionale, ambiente, economia e importanti questioni scientifiche. Il percorso dell'exascale è tuttavia costellato da numerose sfide complesse, una delle quali è il consumo energetico.
Il progetto EXA2GREEN, ha raccolto questa sfida e sta sviluppando un paradigma di calcolo completamente nuovo che tiene conto dell'energia e una metodologia di programmazione per il calcolo exascale. Composto da un'equipe di ricerca interdisciplinare di esperti di calcolo ad alte prestazioni provenienti da Germania, Svizzera e Spagna, il team di EXA2GREEN si sta occupando in particolare di tre attività. Innanzitutto, lo sviluppo di strumenti per misurare le prestazioni e il consumo energetico dei calcoli.
In secondo luogo, l'analisi dei kernel (i nuclei dei sistemi operativi dei computer) esistenti e ampiamente usati e lo sviluppo di nuovi algoritmi efficienti dal punto di vista energetico. E infine, l'ottimizzazione di un modello climatico ad alta intensità di calcolo per ottenere una significativa riduzione del consumo energetico nelle simulazioni climatiche. Per questo terzo elemento, EXA2GREEN sta usando il modello di previsioni meteorologiche COSMO-ART, come esempio di una simulazione impegnativa il cui profilo energetico è attualmente lontano dall'essere ottimale.