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- Categoria: In libreria 2021
- Pubblicato: Domenica, 14 Marzo 2021 15:50
In libreria
Patriottismo
e nazionalismo nella storia
Maurizio Viroli
Per amore della patria. Patriottismo e nazionalismo nella storia
Bari, Laterza, 2020, pp. 189, euro 12,00
14.03.21 - «Ho scritto questo libro per mettere in evidenza che è esistita nella storia del pensiero politico una tradizione di patriottismo repubblicano distinta dal nazionalismo. Non ho elaborato alcuna definizione del patriottismo e del nazionalismo, ma messo in evidenza il modo in cui storici, filosofi, agitatori, politici, poeti e giuristi hanno usato le parole "patria" e nazione. Oggetto della mia ricerca non è né il patriottismo né il nazionalismo, ma il linguaggio del patriottismo e del nazionalismo».
La parola patria, con poche eccezioni, è stata pronunciata con ironia o con disprezzo. Oggi si avverte negli italiani un desiderio nuovo di affermare la propria appartenenza a una patria comune. Nella letteratura accademica e nel linguaggio comune "patriottismo" e "nazionalismo" sono usati come sinonimi. Eppure i due concetti possono e devono essere distinti. Da Cicerone a Rousseau, da san Tommaso a Fichte, da Herder a Croce, sino a Habermas e Charles Taylor.
Storicamente il linguaggio del patriottismo è stato usato per combattere la tirannide, il dispotismo, l’oppressione e la corruzione; il linguaggio del nazionalismo per combattere la contaminazione, l’eterogeneità e l’impurità culturale (o etnica o religiosa) e per soffocare il conflitto politico e sociale. Sotto altri aspetti, mentre il nazionalismo è ‘esclusivo’, in quanto respinge e combatte le altre nazioni e civiltà, il patriottismo è "inclusivo", perché riconosce alle altre patrie gli stessi diritti e le stesse autonomie che desidera vengano rispettati per la propria. Questa nuova edizione del libro offre una ulteriore riflessione sull’odierna e rinnovata validità dell’importante distinzione tra patriottismo e nazionalismo.
L'autore. Maurizio Viroli, Senior Fellow del Collegio Carlo Alberto di Moncalieri e direttore dell'Istituto di Studi Mediterranei dell'Università della Svizzera italiana di Lugano, insegna teoria politica all'Università di Princeton. Dirige il Master in Civic Education presso ETHICA, ad Asti, è stato consulente della Presidenza della Repubblica durante il settennato di Carlo Azeglio Ciampi e ha coordinato il Comitato per la valorizzazione della cultura della Repubblica presso il Ministero dell'Interno. (Red.)