Chi era Carretta? Un fascista o un antifascista? Oppure uno della “zona grigia”? Con la precisione del reporter e l’abilità dello scrittore, Giovanni ricostruisce la storia di una condanna controversa, brutale, di certo ingiusta.
Le macchine possono pensare? Questa domanda inquietante, posta da Alan Turing nel 1950, ha forse trovato una risposta: oggi si può conversare con un computer senza poterlo distinguere da un essere umano.
Liberali, liberisti, liberal; il liberalismo è un campo di battaglia del XXI secolo. Oggi è liberale difendere la concorrenza o contrastare i nuovi oligopoli del web?
L’assassinio di Giacomo Matteotti il 10 giugno 1924 segna l’inizio della parabola più sanguinosa e totalitaria del fascismo eppure, a cento anni di distanza dai fatti, il caso non appare chiuso in modo definitivo. Tanto che sono nate contese su chi avesse diritto di commemorarlo e fiorite ipotesi revisioniste .
La storia d’Italia degli ultimi trent’anni si è fatta più nelle aule dei tribunali che in quelle parlamentari. Da Mani pulite agli scandali del Csm: come è nato il conflitto tra politica e magistratura e perché si è trascinato così a lungo?
Stefano MazzottiMeravigliose creatureLa diversità della vita come non la conosciamoBologna, il Mulino, 2024, pp. 256, euro 18,00
Missione Terra: un viaggio straordinario alla scoperta di nuove specie. È tempo di innamorarci del nostro pianeta, riscoprendone la meraviglia e l’inesauribile varietà. È tempo di partire per un viaggio incomparabile, alla volta...
In breve tempo le grandi multinazionali della consulenza – McKinsey, Bcg, Deloitte, Kpmg, PwC e poche altre – hanno conquistato un potere enorme nell’economia contemporanea. Come hanno fatto?
Cosa ci rende umani? Cosa distingue Homo sapiens sapiens dagli altri primati? Nel plasmare la nostra esistenza individuale e collettiva, noi esseri umani abbiamo un margine di scelta o siamo pedine sulla scala dell’evoluzione, del tutto subordinati alle leggi fisiche che governano micro e macrocosmi?
Federico Fubini ha avuto accesso alle circa ottantamila pagine di documenti, in parte riservati, che il funzionario accumulò per tutta la vita, e ricostruisce per la prima volta, in modo inoppugnabile, l'appropriazione di denaro pubblico da parte di Mussolini e tutta la sofferta vicenda dell'oro della Banca d'Italia.
Dalle piazze Garibaldi ai forti abbandonati, tra lapidi dimenticate e paesaggi incontaminati, si viaggia dentro una storia di solito ricordata solo per capitoletti che, se riannodati, restituiscono a un Paese profondamente diverso il senso della sua unità.