- Dettagli
-
Categoria: Ambiente
-
Pubblicato: Martedì, 14 Ottobre 2014 07:56
Saline e piante palustri
per ridurre
l'erosione costiera
L’impressionante erosione costiera a Tarquinia (foto, newtuscia.it/)
Nell’ esperimento di laboratorio più grande mai costruito per indagare su questo fenomeno, i ricercatori britannici hanno dimostrato che su una distanza di 40 metri, la palude d'acqua salata ha ridotto l'altezza delle onde in acque profonde del 18%. Fatto questo che rende le saline uno strumento efficace per ridurre il rischio dell'erosione costiera e delle inondazioni.
Non solo. Attraverso lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nature Geoscience, si è accertato che il 60% di tale riduzione è imputabile all’azione svolta dalle piante palustri. Uno degli effetti più evidenti dei cambiamenti climatici è la crescente frequenza e la gravità delle tempeste, come la serie di eventi che hanno flagellato parti del sud-ovest dell'Inghilterra scorso inverno.
Mentre il ruolo importante delle saline nella protezione contro l'erosione costiera è ben noto da tempo, non altrettanto si poteva dire fino ai risultati del recente studio, circa la loro efficacia nel mitigare gli effetti di eventi meteorologici estremi, quando il livello dell'acqua e le onde sono al massimo.