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Categoria: Weekend
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Pubblicato: Lunedì, 28 Luglio 2014 08:13
E' la più premiata al mondo nella storia delle Olimpiadi
con un palmarès che annovera ben 22 medaglie:
14 d’oro, 2 d’argento e 6 di bronzo
Jesi, “Città europea dello sport”
Jesi, le mura
Per chi si trova nelle Marche in vacanza o per lavoro è impossibile non pensare di fare una visita a Jesi. In prima battuta il pensiero va alla scherma (le medaglie d’oro alle Olimpiadi o i titoli mondiali vinti) e poi all’architettura, alla storia, al territorio. La leggenda ci racconta che Jesi è stata fondata dal re dei Pelasgi, Esio, arrivato direttamente dalla Grecia nel 768 p.e.v. considerato il capostipite di Etruschi, Sabini e Piceni.
Con certezza invece sappiamo che nel 247 p.e.v. Jesi è colonia romana e che il 26 dicembre 1194, in una tenda imperiale situata nella piazza centrale della città, l'antico Foro romano, nacque il futuro imperatore Federico II di Svevia, che donerà a Jesi il titolo di “Città regia”. Titolo che sanciva importanti diritti di piena autonomia, grandi privilegi e libertà comunali che neanche la Chiesa riuscì togliere. A testimonianza del suo passato, che l'ha vista anche piccola capitale della “Respublica Aesina”, conserva un centro storico ricco di monumenti ed edifici sia civili sia religiosi, ancora circondato da una cinta muraria del XV secolo pressoché intatta.