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Categoria: Spazio
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Pubblicato: Giovedì, 03 Luglio 2014 07:45
Indagato ai raggi X l’ammasso stellare di Perseo
Rilevato un misterioso segnale,
potrebbe essere l’impronta
della materia oscura
Intercettato un misterioso segnale dall’ammasso stellare di Perseo.
Forse si tratta della prima traccia della materia oscura (foto, esa.int)
Gli astrofisici utilizzando i telescopi spaziali XMM-Newton dell’Esa e Chandra della NASA hanno scoperto un indizio allettante circa un ingrediente tanto ingombrante quanto sfuggente del nostro Universo: la materia oscura. Il rompicapo cosmico che non emette né assorbe la luce, e che può essere rilevata solo attraverso la sua influenza gravitazionale sui movimenti e l'aspetto di altri oggetti nell'Universo, come le stelle o le galassie.
Sulla base di questa prova indiretta, gli astronomi ritengono che la materia oscura sia dominante nell'Universo. Ora un indizio di come potrebbe essere è stata scoperta studiando gli ammassi di galassie, le più grandi assemblee cosmiche di materia legati insieme dalla forza di gravità. Ammassi che contengono non solo centinaia di galassie, ma anche una grande quantità di gas caldo che riempie lo spazio tra loro.
Tuttavia, misurare l'influenza gravitazionale di tali ammassi o cluster si scopre che costituiscono soltanto un quinto della massa totale - il resto è occupato dalla materia oscura. Il gas con cui gli astrofisici hanno a che fare è principalmente idrogeno e, a oltre 10 milioni di gradi Celsius, è abbastanza caldo da emettere raggi X. Tracce di altri elementi aggiuntivi a raggi X sono “linee” a lunghezze d'onda specifiche.