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Categoria: Ambiente
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Pubblicato: Mercoledì, 18 Giugno 2014 07:14
Scienziati dell'Imperial College di Londra
Una zanzara GM
per sradicare la malaria
Una nuova tecnica sviluppata dai ricercatori sulla modificazione genetica delle zanzare potrebbe contribuire fortemente a sradicare la malaria. Messa a punto da un team di scienziati dell'Imperial College di Londra, la tecnica consiste nell'iniettare nelle zanzare un gene che determina una prole composta per la stragrande maggioranza da maschi. Secondo il Guardian, questo porta a un eventuale notevole declino della popolazione entro sei generazioni, in quanto le femmine alla fine scomparirebbero.
Il Guardian cita Andrea Crisanti, uno degli autori della nuova ricerca, che afferma: «Si ottiene un beneficio a breve termine perché i maschi non pungono gli esseri umani ma nel lungo termine, si potranno debellare o ridurre sostanzialmente le zanzare. Questo potrebbe contribuire a sradicare la malaria, insieme ad altri strumenti come gli insetticidi». La ricerca, pubblicata martedì sulla rivista Nature Communications, ha coinvolto scienziati che hanno iniettato le zanzare con il gene di un enzima - un homing-endonucleasi chiamato I-PpoI - che si attacca al loro cromosoma X durante il processo di formazione degli spermatozoi ed è in grado di tagliare il DNA del cromosoma.
Il Guardian riferisce che il risultato è stato che oltre il 95 % della prole delle zanzare erano maschi. I ricercatori hanno scoperto che le zanzare modificate accoppiate con le zanzare selvatiche, creano zanzare fertili che poi producono prevalentemente prole maschile, trasmettendo il gene.