- Dettagli
-
Categoria: Tecnologia
-
Pubblicato: Martedì, 09 Dicembre 2014 07:39
POSEIDON: tecnologie
dell'informazione
per aiutare le persone down
Un progetto di ricerca dell'UE sulle TIC (Information and Communication Technology) sta producendo app ottiche e tattili per permettere alle persone con la sindrome di Down di essere più indipendenti nella vita di tutti giorni. Molte persone con la sindrome di Down (DS) incontrano numerose barriere nel partecipare ad attività sociali che noi tutti diamo per scontate come viaggiare sui mezzi pubblici, pagare gli acquisti alla cassa del supermercato o arrivare in orario agli appuntamenti.
A tutti costoro si rivolge POSEIDON (PersOnalized Smart Environments to increase Inclusion of people with DOwn's syndrome), il progetto triennale dell’Ue che durerà fino a novembre 2016 e che userà le tecnologie digitali per aiutare le persone con la DS a raggiungere una maggiore indipendenza nella vita di tutti i giorni, una maggiore autonomia a casa, sul lavoro, a scuola e nel tempo libero, nonché migliori opportunità di socializzazione. I tipi di tecnologie che il progetto sta sviluppando includono app per tablet e smartphone, programmi di realtà virtuale e tavoli interattivi.
Viaggiare in sicurezza. Knut Melhuus, un giovane norvegese con la DS, è uno degli utenti che testeranno alcune app prodotte da POSEIDON. Il ragazzo possiede un tablet, uno smartphone e un computer, che usa regolarmente per telefonare e inviare e-mail e messaggi SMS ai suoi amici. «La tecnologia è incredibilmente utile» racconta al Cordis con entusiasmo. E subito aggiunge: «Uso molto il calendario per gli appuntamenti e i compleanni. Posso vedere quello che devo fare, ricordarlo a mia mamma e inviare un SMS quando è il compleanno di qualcuno. Uso anche i social network
Articolo completo su Heos.it settimanale pdf. Per ricevere Heos.it email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.