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- Categoria: Spazio 2019
- Pubblicato: Mercoledì, 20 Febbraio 2019 10:04
Il "berretto" di Urano
Urano con il brillante "berretto" a forma di nuvola tempestosa sul polo Nord (credit: nasa.gov)
20.02.19 - Questa immagine di Urano - scattata dal telescopio spaziale Hubble nel novembre del 2018 - rivela un enorme e brillante "berretto" a forma di nuvola tempestosa sul polo Nord del pianeta.
Gli scienziati ritengono che sia il risultato della rotazione unica di Urano. Infatti, a differenza di tutti gli altri pianeti del Sistema Solare, Urano è inclinato quasi sul fianco. E proprio a causa di questa inclinazione estrema (98 gradi), durante l'estate del pianeta, il Sole splende quasi direttamente sul polo Nord e non tramonta mai.
Urano è il settimo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole, il terzo per diametro e il quarto per massa: circa 14,5 volte quella della Terra, il che lo rende il meno massiccio dei pianeti giganti, nonostante il suo diametro sia circa quattro volte quella del nostro pianeta.
La densità di Urano indica che è composto principalmente di acqua, ammoniaca e metano congelati. Il suo colore azzurro gli deriva dal metano presente nell'alta atmosfera, il quale assorbe la luce rossa e riflette quella azzurra. La sua distanza dal Sole è 19 volte più della Terra per cui riceve solo lo 0.3% della luce solare rispetto a quella che riceve il nostro pianeta. Urano compie una rivoluzione attorno al Sole in 84 anni circa, quindi ha compiuto soltanto due orbite e mezzo da quando è stato scoperto e un giorno dura 17 ore e 14 minuti. Anche su Urano, come su Giove e Saturno, soffiano forti venti, con velocità fino a 600 Km l'ora. I suoi satelliti naturali fino ad ora conosciuti sono 27. Porta il nome del dio greco del cielo Urano, padre di Crono, a sua volta padre di Zeus. È stato scoperto il 13 marzo 1781 dall'astronomo britannico William Herschel. (red.)