- Dettagli
- Categoria: Spazio 18
- Pubblicato: Mercoledì, 14 Febbraio 2018 11:50
Quel San Valentino 1990
fu speciale per la Terra
La Terra fotografata da Voyager 1 alla distanza di 6 mld di km
14.02.18 - Era il 14 febbraio 1990, quando la navicella Voyager 1 (lanciata il 5 Settembre 1977) guardò indietro verso il nostro Sistema Solare che stava lasciando, e scattò alcune immagini della Terra che resteranno per sempre nella storia dell'Astronautica. Voyager 1 in quel momento aveva oltrepassato Nettuno quando fece la foto di famiglia a Nettuno, Plutone, Urano, Saturno, Giove, Terra e Venere. Marte però aveva poca luce, Mercurio era troppo vicino al Sole, e il pianeta nano Plutone si rivelò troppo debole. La Terra invece appariva con i suoi miliardi di abitanti che vivono, amano, si scannano e muoiono, come un pallido solitario puntino blu nel nero dello spazio. Quando Voyager 1 scattò quella la foto si trovava alla distanza di 40 unità astronomiche vale a dire a oltre 6 miliardi di chilometri dalla Terra. Successivamente gli specialisti della missione hanno spento la fotocamera in modo che il computer che lo controllava potesse essere riproposto. Il veicolo spaziale è ancora in funzione, ma non ha più la capacità di scattare immagini.
Voyager 1 adesso viaggia ad una distanza di circa 130 unità astronomiche dalla Terra, ossia più del triplo rispetto a San Valentino di 28 anni fa e oggi il nostro pianeta apparirebbe circa 10 volte più debole.
Voyager 1 è il più lontano oggetto dalla Terra creato dall'uomo. E comunica ancora regolarmente con i suoi costruttori. Nell'agosto 2012, la navicella spaziale è entrata nello spazio interstellare e da allora fornisce dati su questo immenso territorio inesplorato. Anche la sua gemella, Voyager 2, lanciata il 20 Agosao 1977, sta viaggiando verso lo spazio interstellare. (red)
Vedi