Identikit: "lo scostamento di bilancio"
 
(03.05.23 - Estratto articolo "Cosa si intende per scostamento di bilancio" di  openpolis.it
 
 
Negli ultimi giorni si è parlato molto della richiesta di scostamento di bilancio presentata dal governo Meloni, finalizzata a finanziare misure per il taglio del cosiddetto cuneo fiscale sul lavoro dipendente. Ma che cos'è uno scostamento di bilancio? Dal 2012 la costituzione italiana prevede il principio del pareggio di bilancio. Sostanzialmente cioè, ogni spesa aggiuntiva deve essere compensata da un’entrata “propria” che la finanzi. Tuttavia, in casi eccezionali, è possibile sospendere momentaneamente l’applicazione di questa regola, ricorrendo all’indebitamento al fine di compensare gli effetti dei cicli economici negativi.  
 
Il ricorso all’indebitamento rappresenta una dinamica che è tenuta particolarmente sotto osservazione dalle istituzioni europee. Per questo la richiesta di scostamento di bilancio deve essere giustificata da circostanze di particolare gravità. Inoltre deve prima passare da un confronto con la commissione europea e successivamente ottenere il via libera del parlamento a maggioranza assoluta (50%+1 dei componenti di entrambe le camere). Nel caso della richiesta presentata nell’aprile scorso, tale maggioranza non è stata raggiunta. Motivo per cui il governo si è visto costretto a riapprovare rapidamente il documento (oltre al Def a esso collegato) e a ripresentarlo alle camere per una nuova deliberazione. 
 
Alcuni dati
 
In base a quanto riportato dal centro servizi della camera, nel corso della XVIII legislatura (2018-2022) le richieste di scostamento di bilancio sono state 12 in totale. Due di queste (una nel 2018 e una nel 2019) risalgono al periodo precedente la pandemia. Altre 8 invece sono state presentate espressamente per contrastare gli effetti del Covid. Negli ultimi 2 casi invece viene fatto riferimento alla delicata situazione internazionale innescata dalla guerra tra Russia e Ucraina. In molte occasioni la richiesta di scostamento di bilancio ha accompagnato la presentazione di Def e Nadef al parlamento.
A queste si aggiungono le 2 presentate dal governo Meloni attualmente in carica. La prima risale al novembre del 2022 e prevedeva in particolare interventi per il contrasto al caro-energia. La seconda invece, presentata nell’aprile del 2023, era stata giustificata con la necessità di finanziare il taglio al cosiddetto cuneo fiscale sul lavoro dipendente. (Red:)
 
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