? Heos.it Rivista scienze politica cultura salute - 2021/09/28/scienze/Etruschi, un popolo autoctono: non proveniva dall'Anatolia

Developed in conjunction with Ext-Joom.com

 

Lo studio sul Dna coordinato dalle Università di Firenze, Jena e Tubinga. Permane il mistero della loro lingua

Etruschi, un popolo autoctono:

non proveniva dall'Anatolia

 

Unifi San Germano Vetulonia

Veduta aerea di due tombe etrusche da San Germano di Vetulonia (Grosseto) del VI secolo e.v.;.i resti umani analizzati in questo studio provengono anche da questo sito. (Credits: Paolo Nannini)

 

unifi mappa scavi etruschi

Carta geografica della penisola italiana (a destra) e uno zoom che indica il massimo di estensione dei territori etruschi e la posizione e il numero di individui per ciascun sito archeologico analizzato in questo studio (Credits: Michelle O’ Reilly)

 

28.09.21 - Un nuovo studio sul Dna degli etruschi fornisce nuove prove sulla loro origine. Le analisi dimostrano che gli etruschi condividono il profilo genetico dei Latini della vicina Roma però gran parte del loro genoma deriva anche da antenati provenienti dalla steppa Eurasiatica durante l'età del bronzo. In altre parole non ci sono prove genetiche di un più recente movimento di popolazioni dall'Anatolia.

Un dibattito sulle loro origini è stato intenso e ha coinvolto storici illustri già dai tempi del greco Erodoto. Ora, un nuovo studio pubblicato su Science Advances coordinato dalle Università di Firenze, Jena e Tubinga e che ha coinvolto ricercatori provenienti da Italia (oltre all’ateneo fiorentino, Università di Siena, Università di Ferrara, Museo della Civiltà di Roma), Germania, Stati Uniti, Danimarca e Regno Unito, fa luce sull'origine e sull'eredità degli etruschi grazie all’analisi del genoma di 82 individui dell'Italia centrale e meridionale, vissuti tra l’800 p.e.v.. e il 1000 e.v..

I risultati confermano che gli etruschi, nonostante le loro espressioni culturali uniche, erano strettamente imparentati con i loro vicini italici e rivelano importanti trasformazioni genetiche associate a successivi eventi storici.

Un fenomeno intrigante. Sebbene gli archeologi ritengano che gli etruschi abbiano avuto un'origine locale ed alcune ricerche su DNA antico svolte in passato, abbiano anche suffragato questa ipotesi, solo con quest'ultimo studio - che ha indagato per la prima volta genomi completi - si sono potute dare risposte definitive sull’origine dell'antico popolo.

L'attuale studio mette insieme informazioni genomiche su un arco temporale di quasi 2.000 anni, in relazione a dodici siti archeologici. Evidenzia che non ci sono prove genetiche di un recente movimento di popolazioni dall'Anatolia. La ricerca dimostra invece che gli etruschi condividono il profilo genetico dei Latini della vicina Roma, nel contempo però gli studiosi evidenziano che gran parte del genoma degli etruschi deriva da antenati provenienti dalla steppa Eurasiatica nel periodo dell'età del bronzo.

Permane il mistero della lingua etrusca. Considerando che i gruppi legati alla steppa furono probabilmente responsabili della diffusione delle lingue indoeuropee, ora parlate in tutto il mondo da milioni di persone, la persistenza di una lingua etrusca non indoeuropea in Etruria è un fenomeno intrigante e ancora inspiegabile che richiederà un’ulteriore indagine archeologica, storica, linguistica e genetica.

«Questa persistenza linguistica, combinata con un ricambio genetico, sfida la tesi che i geni siano uguali alle lingue - afferma David Caramelli, docente di Antropologia all'Università di Firenze - e suggerisce uno scenario più complesso che potrebbe aver coinvolto l'assimilazione dei primi popoli italici da parte della comunità linguistica etrusca, forse durante un periodo prolungato di mescolanza nel secondo millennio a.C.».

Periodi di cambiamento. A cavallo tra l'età del ferro e il periodo di Roma repubblicana, il patrimonio genetico etrusco è rimasto lo stesso per almeno 800 anni. Lo studio rileva, tuttavia, che durante il successivo periodo imperiale romano, l'Italia centrale ha subito un cambiamento genetico su larga scala, derivante dalla commistione con le popolazioni del Mediterraneo orientale, che probabilmente includevano schiavi e soldati trasferiti attraverso l'Impero Romano.

Guardando al più recente Alto Medioevo, i ricercatori hanno invece identificato antenati dell'Europa settentrionale che si sono diffusi in tutta la penisola italiana in seguito al crollo dell'Impero Romano d'Occidente. Questi risultati suggeriscono che i migranti germanici, compresi individui associati al Regno Longobardo di nuova costituzione, potrebbero aver lasciato un impatto rintracciabile sul paesaggio genetico dell'Italia centrale. Nelle regioni della Toscana, del Lazio e della Basilicata c’è continuità nel patrimonio genetico della popolazione tra l'Alto Medioevo e oggi. Questo dato lascia intendere che il principale pool genetico delle persone attuali dell'Italia centrale e meridionale si sia in gran parte formato almeno mille anni fa.

Sebbene sia necessario ottenere ulteriori dati di DNA antico da tutta Italia per supportare questa ipotesi, i cambiamenti di discendenza in Toscana e nel Lazio settentrionale simili a quelli riportati per la città di Roma e i suoi dintorni,  suggeriscono che gli eventi storici durante il primo millennio e.v. abbiano avuto un impatto importante sulle trasformazioni genetiche in gran parte della penisola italiana. (Red.)


Vedi
The origin and legacy of the Etruscans through a 2000-year archeogenomic time transect
https://www.science.org/doi/10.1126/sciadv.abi7673 
www.unifi.it 

Calendario

  

Regalati un libro

Weekend

 

 

 

 

 

 

Heos.it - Giornale online di scienza e cultura. Direttore responsabile Umberto Pivatello 
Sede - Redazione  Heos.it  Via Muselle, n° 940 - 37050 Isola Rizza - Verona (Italy)
    mob.+39 345 9295137 
Email: 
heos@heos.it  -  Privacy e Cookies
Autorizzazione Tribunale di Verona n°1258 - 7  Marzo 1997  Roc n. 16281
Partner tecnologico 
http://www.studio-web.eu/

 

 

  

N. 09 - Settembre 2023

Per ricevere gratuitamente
"Il Senso della Repubblica" in formato pdf email a heos@heos.it 

La Scatola 18 Agosto 2023

 

 Gazzettadiverona.it

20.04.23 - Cara Giulietta ti scrivo

Video

07.02.23 - Crozza - Zelenski, chiede all'Italia due "testate"
06.02.23 - Disastroso terremoto in Turchia

05.02.23 - Francesca Reggiani
imita Giorgia Meloni e Concita De Gregorio

 

 

 Dossier Guerra Fredda

 

Politica 
25.08.23 - Il Governo Meloni e i porti siciliani
03.07.23 - Pnrr, il governo non ha chiesto la quarta rata di fondi 
04.05.23 - Identikit: "lo scostamento di bilancio"
02.05.23 - 3 maggio, Giornata mondiale della libertà di stampa
20.04.23 - Denatalità e dintorni in cifre
13.04.23 - Interrogazioni del parlamento: il governo Meloni non risponde
17.02.22 - Immaginiamo: 5 anni fa...
 
Cronaca
10.05.23 - Aumentata la capacità massima del rigassificatore di Porto Levante (Ro)

 

 

Vignette Rassegna Stampa  Ottobre 2023

Corriere.it   10.10.23

Italiaoggi.it    10.10.23

Ilfattoquotidiano.it   10.10.23

Heos.it   10.10.23

    

In libreria
 

15.09.23 - La quarta dimensione

14.09.23 - Arte e Anarchia

 

 ----------------------------------------------------------------

Curiosità

Scienze pangea casa tua

Pangea, ecco dov'era la tua casa 240 milioni di anni fa

 

 


 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Informazioni commercili
 

Razionalizzazione
energetica della casa

enea isolament sottofinestra