L’azienda veneta Stellar Project, spin-off dell’Università di Padova, realizza soluzioni innovative per l’aerospazio


LaserCube, il rivoluzionario

della banda ottica

per nano e micro satelliti

 

09.07.19 - Messo a punto un dispositivo che rende possibile la comunicazione in banda ottica (mediante laser) anche da micro e nano satelliti che, per le loro ridotte dimensioni, non avrebbero le possibilità tecniche di farlo.

L'innovativo strumento si chiama LaserCube ed è il frutto delle ricerca di Stellar Project, spin-off dell’Università degli Studi di Padova, operativa nella città del Santo da aprile 2016 e fondata dall’imprenditore Marco Ramadoro e da Alessandro Francesconi, professore associato di Impianti e Sistemi Aerospaziali dell’Ateneo patavino.

Nel merito. La comunicazione laser presenta numerosi vantaggi sia in termini di quantità di dati trasmessi sia in qualità del dato e della sicurezza. Una tecnologia che potrebbe avere un ruolo strategico contribuendo in modo sensibile alla progressiva evoluzione delle telecomunicazioni. Ma non è tutto. La tecnologia che caratterizza Lasercube in un prossimo futuro diventerà importante anche per l’abbassamento delle barriere di accesso al mercato delle telecomunicazioni via satellite, grazie al contenimento dei costi non solo operativi ma anche amministrativi presenti invece per la regolamentazione dell’assegnazione delle bande radio.

Ad oggi, l’importanza di LaserCube è stata riconosciuta dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) che ha supportato in modo rilevante lo sviluppo del progetto in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) nell’ambito dei programmi ARTES e dalla Regione Veneto, che ha finanziato parte dello sviluppo attraverso il POR FESR 2014-2020.

LaserCube è il prodotto di punta di Stellar Project, società che intende ritagliarsi un ruolo da protagonista, non solo nella realizzazione di soluzioni innovative per le telecomunicazioni ma anche per gli attuali temi di sostenibilità dell’ambiente orbitale, come i detriti spaziali.

Nell’immaginario collettivo, quando si pensa all’aerospazio e al mercato ad esso connesso, si pensa subito a colossi globali come Stati Uniti, Russia o Cina, invece anche l’Italia ha molto da offrire – commenta il Alessandro Francesconi - Da Padova, cuore del Nordest motore del Paese, ci sono idee, energie e tecnologie che ci proiettano tra le eccellenze del mondo nel settore. Noi vogliamo essere interpreti di un processo innovativo – sottolinea Francesconi – che potrebbe avere ricadute importanti per l’economia del territorio anche in prospettiva internazionale, attraverso la creazione di relazioni virtuose con il mondo dell’università e dell’impresa. LaserCube è il primo passo verso il raggiungimento dei nostri obiettivi di crescita e sviluppo”. (red)

vedi
http://www.stellarproject.space/