Stazione spaziale, si lavora

ad una chiave per aprire

la serratura

della malattia di Parkinson

 

nasa iss ricerca parkinson

Stazione spaziale internazionale, l'astronauta Alexander Gerst utilizza un microscopio per esaminare e fotografare i cristalli LRRK2

 

04.04.19 - Sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) si stanno conducendo esperimenti per aiutare gli scienziati sulla Terra a trovare modi per curare e prevenire la malattia di Parkinson che colpisce oltre 5 milioni di persone in tutto il mondo.

L'indagine condotta sulla Iss è denominata CASIS PCG 16. Riguarda lo sviluppo in condizioni di microgravità di cristalli di proteina di chinasi ricca di leucina 2 (LRRK2). Le persone con malattia di Parkinson hanno una maggiore funzionalità di LLRK2 e studi genetici collegano le mutazioni nel gene LRRK2 a un aumentato del rischio di sviluppare la malattia di Parkinson. I farmaci che inibiscono LRRK2 sono in via di sviluppo, ma senza conoscere la struttura precisa di questo enzima, tale lavoro è infruttuoso perché è come fare una chiave senza conoscere la forma del buco della serratura in cui infilarla.

Crescere i cristalli LRRK2 sulla Terra è difficile e non produce campioni con una qualità sufficientemente elevata da consentire ai ricercatori di determinare la forma e la struttura della proteina, ossia il buco della serratura. Però i cristalli di proteine ​​crescono più grandi e più uniformemente nello spazio. Gli scienziati possono pertanto analizzare i cristalli cresciuti nello spazio per avere una migliore idea di come la malattia funzioni e sviluppare così farmaci (o chiavi) più efficaci contro la malattia e con minori effetti collaterali.

Questa indagine si basa su un esperimento precedente, CASIS PCG 7 . Per CASIS PCG 16, l'equipaggio ha utilizzato pozzetti più grandi, riempiti in orbita, monitorando così i cristalli LRRK2 mentre crescevano. In questo foto, l'astronauta dell'Agenzia spaziale europea ( ESA ) Alexander Gerst sta utilizzando un microscopio per esaminare e fotografare i cristalli LRRK2. Gerst ha interagito in tempo reale con gli investigatori sul campo, compresi gli scienziati della Michael J. Fox Foundation, della Goethe University di Francoforte in Germania e della University of California San Diego a La Jolla, in California. (red.)
Vedi
https://www.nasa.gov/mission_pages/station/research/news/parkinsons-research