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- Categoria: Tecnologia 18
- Pubblicato: Venerdì, 26 Gennaio 2018 16:55
Fusione nucleare, il Veneto
candida Marghera
per ospitare
il "Divertor Tokamak Test"
Sopra, da sinistra, immagine artistica del Divertor Tokamak Test e i lavori in corso a Cadarache (sud Francia) dove si sta costruendo la prima centrale per la fusione termonucleare (ITER) al mondo
26.01.18 - La Regione Veneto ha presentato la propria candidatura all'insediamento del Divertor Tokamak Test (DTT), il gigantesco complesso di ricerca sulla fusione nucleare. Il sito proposto è Porto Marghera e la candidatura è portata avanti con Università di Padova e Comune di Venezia. La partita è senza dubbio epocale.
Il Veneto dunque parteciperà alla selezione indetta dall'Enea per la scelta del sito su cui dovrà essere costruito il grande impianto per la costruzione del dispositivo destinato alla centrale di Cadarache (sud Francia) attualmente in fase di costruzione e dove sarà collocato l'International Thermonuclear Experimental Reactor (ITER) destinato alla produzione di energia elettrica da fusione termonucleare in quantità illimitata e senza scorie. Probabilmente sarà operativo verso il 2050.
Per l'insediamento del Divertor Tokamak Test sono previsti investimenti per 500 milioni di euro da parte dell'Enea a cui si aggiungerà il contributo regionale ancora da quantificare ma che darà vita ad un indotto stimato in oltre due miliardi e una ricaduta occupazionale di almeno duemila posti di lavoro. La gestione dell’impianto si protrarrà per almeno 25 anni. Ovviamente, l'occasione è ghiotta anche per altre regioni italliane. E in prima fila c'è il Piemonte. (red)