? Heos.it Rivista scienze politica cultura salute - Il virus dell’epatite B identificato in una mummia di 450 anni fa

Developed in conjunction with Ext-Joom.com

 

Il virus dell’epatite B

identificato in una mummia

di 450 anni fa

 

unipi mummia

La mummia del bambino con la veste monastica dell’Ordine Domenicano  (foto unipi.it)

 

11.01.18 - Il vaiolo. Per anni si è pensato che fosse stata questa la causa della morte di un bambino vissuto circa 450 anni fa, il cui corpo fu imbalsamato e conservato nelle arche sepolcrali della Basilica di San Domenico Maggiore a Napoli. Oggi, un team internazionale di ricercatori della McMaster University di Hamilton in Canada, diretto da Hendrik Poinar, e della Divisione di Paleopatologia dell’Università di Pisa, costituito da Gino Fornaciari e Valentina Giuffra, ha appurato che il bambino era portatore del virus dell’epatite B, gettando così nuova luce su un agente patogeno complesso e mortale, che uccide quasi un milione di persone ogni anno. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista online "Plos Pathogens".

Nel corso delle missioni esplorative dell’Università di Pisa nella Basilica di San Domenico Maggiore a Napoli, dirette dal professor Gino Fornaciari negli anni '80-'90 del scolo scorso, fu ritrovata la mummia intatta di un bambino di due anni indossante ancora la veste monastica dell’Ordine Domenicano, grazie alla quale i ricercatori hanno ottenuto il sequenziamento completo del genoma di un antico ceppo del virus dell'epatite B (HBV).

"Mentre in genere i virus si evolvono molto rapidamente, è stato visto che questo antico ceppo di HBV è mutato poco negli ultimi 450 anni – spiega il prof. Fornaciari – È stata infatti rilevata una stretta relazione tra i ceppi antichi e moderni di epatite B: entrambi mancano di quella che è nota come “struttura temporale”. In altre parole, non vi è alcun tasso misurabile di evoluzione per tutto il periodo di 450 anni, che separa il campione prelevato dalla piccola mummia da quelli moderni. La spiegazione potrebbe consistere nel fatto che essendo l’epatite B una malattia sessualmente trasmessa, e non tramite animali o insetti vettori, il virus non ha avuto la necessità di mutare almeno negli ultimi cinque secoli".

L’eruzione vescicolo-pustolosa del bambino e le analisi immunologiche eseguite trenta anni fa (allora gli studi sul DNA antico non erano ancora disponibili) avevano suggerito che il bambino fosse stato affetto da vaiolo. Utilizzando tecniche avanzate di mappatura genetica, i ricercatori hanno dimostrato invece che il bambino era stato infettato dall'HBV. È interessante notare che i bimbi con infezione da epatite B possono sviluppare un'eruzione facciale, nota come sindrome di Gianotti-Crosti, che potrebbe essere stata identificata come vaiolo. Non può essere però esclusa anche una co-infezione.

Secondo alcune stime, oltre 350 milioni di persone oggi hanno infezioni croniche da epatite B, mentre circa un terzo della popolazione mondiale risulta essere stata infettata a un certo punto della vita. Ecco perché, secondo i ricercatori, è importante studiare i virus antichi: "Più comprendiamo meglio il comportamento delle pandemie e delle epidemie passate, maggiore è la nostra comprensione di come i moderni agenti patogeni potrebbero diffondersi. E queste informazioni alla fine contribuiranno agli sforzi per controllare questi minuscoli killer", afferma Hendrik Poinar, genetista evolutivo del McMaster Ancient Dna Center e investigatore principale all'Istituto Michael G. DeGroote per la ricerca sulle malattie infettive. (red)

Vedi
www.unipi.it 

 

Calendario

  

Regalati un libro

Weekend

 

 

 

 

 

 

Heos.it - Giornale online di scienza e cultura. Direttore responsabile Umberto Pivatello 
Sede - Redazione  Heos.it  Via Muselle, n° 940 - 37050 Isola Rizza - Verona (Italy)
    mob.+39 345 9295137 
Email: 
heos@heos.it  -  Privacy e Cookies
Autorizzazione Tribunale di Verona n°1258 - 7  Marzo 1997  Roc n. 16281
Partner tecnologico 
http://www.studio-web.eu/

 

 

  

N. 09 - Settembre 2023

Per ricevere gratuitamente
"Il Senso della Repubblica" in formato pdf email a heos@heos.it 

La Scatola 18 Agosto 2023

 

 Gazzettadiverona.it

20.04.23 - Cara Giulietta ti scrivo

Video

07.02.23 - Crozza - Zelenski, chiede all'Italia due "testate"
06.02.23 - Disastroso terremoto in Turchia

05.02.23 - Francesca Reggiani
imita Giorgia Meloni e Concita De Gregorio

 

 

 Dossier Guerra Fredda

 

Politica 
25.08.23 - Il Governo Meloni e i porti siciliani
03.07.23 - Pnrr, il governo non ha chiesto la quarta rata di fondi 
04.05.23 - Identikit: "lo scostamento di bilancio"
02.05.23 - 3 maggio, Giornata mondiale della libertà di stampa
20.04.23 - Denatalità e dintorni in cifre
13.04.23 - Interrogazioni del parlamento: il governo Meloni non risponde
17.02.22 - Immaginiamo: 5 anni fa...
 
Cronaca
10.05.23 - Aumentata la capacità massima del rigassificatore di Porto Levante (Ro)

 

 

Vignette Rassegna Stampa  Ottobre 2023

Corriere.it   10.10.23

Italiaoggi.it    10.10.23

Ilfattoquotidiano.it   10.10.23

Heos.it   10.10.23

    

In libreria
 

15.09.23 - La quarta dimensione

14.09.23 - Arte e Anarchia

 

 ----------------------------------------------------------------

Curiosità

Scienze pangea casa tua

Pangea, ecco dov'era la tua casa 240 milioni di anni fa

 

 


 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Informazioni commercili
 

Razionalizzazione
energetica della casa

enea isolament sottofinestra